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Sport e Gastronomia in Alto Adige

Il fondo per tutti i gusti. Nella zona Plan de Corones la maratona dei canederli della Val Casies e la dieta speciale per il fondista.

Fana Ladina. Tra i masi e i dolci prati innevati della Val Casies,
nell'Area Vacanze Plan de Corones, il 16 gennaio 2011 va in scena uno degli
appuntamenti più originali dell'inverno.
Protagonista, l'inconsueto
abbinamento sport-gastronomia con un pizzico di divertimento e goliardia: lo
sci di fondo e il primo piatto simbolo dell'Alto Adige, i canederli, le
famose 'palle' di pan grattato.
E' la Maratona dei canederli in Val Casies,
che si 'corre' in questa fiabesca valle laterale della Pusteria, tempio
dello sci di fondo con 42 km di piste preparate, a doppio tracciato sia per
tecnica classica che, al centro, lo spazio sufficiente per lo skating. Un
modo quindi, di scoprire il territorio, con il passo lento, non competitivo,
dello sci di fondo, ma anche attraverso le ricette tradizionali. I
partecipanti compiono tutto il percorso (o più facilmente, parte di esso) e poi possono ritemprarsi dalle ore 11 alle 16 gustando i canederli in uno dei 12 ristoranti e baite disseminati lungo il tracciato: canederli allo speck, agli spinaci, al formaggio, al fegato, alle patate, ai funghi e per finire quelli dolci con le albicocche o al gianduia, e mille altre varianti(con un'avvertenza: in Alto Adige vietato tagliare i canederli con il coltello, sempre e rigorosamente con la forchetta).

Fino al 28 febbraio 2011 i ristoranti proporranno anche la Dieta del
fondista. si potrà fare una sosta per il pranzo con piatti sostanziosi ma
naturali..: i fondisti possono fermarsi in uno dei ristoranti che aderiscono
all'iniziativa e dopo una mattinata trascorsa sugli sci stretti provare
gnocchi di patate ripieni alla mela e allo speck o canederli di zucca con
formaggio locale all'Hotel Stoll, zuppa d'orzo con Tirtlan (frittelle
ripiene di crauti o patate, o semi di papavero) all'Hotel Waldheim o
Kaiserschmarr'n con mirtilli rossi allo Sporthotel St. Martin, oppure un
tris di canederli con crauti al Ristorante Talschlusshütte.

Entrambi gli eventi non hanno un costo aggiuntivo.si pratica il proprio
sport preferito e si paga solo quello che si mangia!

Mentre il soggiorno in un hotel 3 stelle della Val Casies parte da 46 euro
al giorno a persona nel periodo dal 9/1 al 13/3/2011.

Il fondo a Plan de Corones

Al cospetto di una delle stazioni più moderne e sviluppate per lo sci da
discesa – con i suoi 107 km di piste – il Plan de Corones, in val Pusteria e
nelle valli laterali come Anterselva, Casies e bassa val Badia-Passo delle
Erbe, si snoda una rete senza pari di itinerari e anelli per lo sci da
fondo, per un totale di 180 km. Non è una contraddizione. I due sport qui si
integrano al meglio fra loro, perché le caratteristiche morfologiche e
climatiche sono ottimali per il fondo – oltre a vantare un'indiscussa
tradizione sportiva in materia.

La valle di Anterselva, per esempio, non è solo il regno del fondo con 60 km
di tracciati preparati, ma anche del biathlon (che abbina lo sci di fondo e
il tiro con la carabina): l'apposito arena è sede di eventi mondiali che
richiamano ogni anno migliaia di tifosi dal Nord Europa. Quest'anno, come da
tradizione, diverse gare della Coppa del Mondo di biathlon si terranno qui
dal 20 al 23 gennaio con tutti i migliori atleti del mondo e un ampio
calendario di eventi collaterali.

La Valle di Casies e la Valle di Tamersc (continuazione della Valle di
Marebbe, verso il Parco Naturale Braies Sennes Fannes) e il Passo delle Erbe
a San Martino in Badia ospitano invece percorsi capaci di unire un notevole
contenuto tecnico al valore ambientale e paesaggistico. La pista di fondo al
Passo delle Erbe (nel Parco Naturale Puez Odle) è una delle più belle
dell'Alto Adige, e anche una delle più alte: siamo a circa 2000 m, il che
vuol dire innevamento ottimale e un paesaggio davvero incantato. Il
circuito, di 6,5 km con dislivello di 150 m, è stato tracciato dalla
campionessa Maria Canins intorno al Sass Putia. Partenza e arrivo sono al
parcheggio del Passo delle Erbe (sempre raggiungibile in auto anche d'
inverno). L'ampia pista è predisposta sia per il passo pattinato che per lo
stile classico. Per il ristoro c'è l'albergo-rifugio Ütia de Börz al Passo
delle Erbe, aperto tutto l'inverno. Dal Passo delle Erbe, un'altra pista di
18 km scende verso la val di Funes. Appena usciti da San Vigilio di
Marebbe, inizia una delle piste da fondo più spettacolari delle Dolomiti (13
km + 13 km, 340 m di dislivello), lungo la valle di Rudo e poi di Tamersc,
fino a Pederù: un ambiente di potente bellezza, tra boschi e alte pareti di
roccia. Di questa bella e lunga pista si possono ovviamente percorrere anche
anelli più brevi; ad esempio quello facile da San Vigilio a Ciamaur, 3500 m
di lunghezza e 20 m di dislivello, oppure quello più impegnativo da San
Vigilio al Lago della Creda, con 6000 m di lunghezza e 60 di dislivello.
Pederù è anche la base di appoggio per esplorare una vasta e incontaminata
area all'interno del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, compresa tra
Dolomiti di Braies e Dolomiti Ampezzane: si tratta del leggendario 'regno
dei Fanes', ovvero Fodara Vedla, Alpe di Sennes e Alpe di Fanes piccola.
Luoghi incantati tra i 2000 e i 2400 m con baite, cappellette e fienili
sommersi dalla neve. Qui anche d'inverno alcuni rifugi – Fanes, Sennes,Lavarella, Fodara Vedla – sono aperti: la zona è assai frequentata per tour sci alpinistici sicuri e non troppo impegnativi. Si può salire anche con le racchette da neve o a piedi, lungo le stradine battute.

INFO Consorzio Turistico Plan de Corones (Val Pusteria – Alto Adige-
Dolomiti).

Via Michael Pacher 11/A, 39031 Brunico (BZ), T. 0474 555447

info@plandecorones.com, www.plandecorones.com

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