Stop ai polli della Bulgaria
Pur non avendo impatto sulla salute umana, la Commissione europea ha annunciato la sospensione in via cautelare, fino al 31 gennaio 2005, dell'import di pollame dalla Bulgaria, dopo avere avuto la conferma dell'esistenza di un focolaio della malattia di Newcastle nella regione di Kardjali, vicino al confine con Grecia e Turchia.
Lo rende noto un comunicato dell'euroesecutivo, nel quale si specifica che la sospensione riguarda le importazioni dalla Bulgaria di, tra l'altro, pollame vivo, selvaggina a piume, carne e derivati da queste specie, nonche' uova da cova.
La decisione e' stata adottata in applicazione della direttiva con la quale sono state introdotte norme comunitarie per il controllo della malattia di Newcastle che, si sottolinea nel comunicato, e' contagiosa per il pollame e puo' causare gravi perdite nel settore se si diffonde,