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Studi su “gene- lucertola”

Code e staminali: il “gene-lucertola” per ringiovanire le cellule adulte
Wnt è il gene che innesca la ricrescita della coda dei piccoli rettili.

È uno dei grandi miracoli della natura, la coda delle lucertole che ricresce dopo l'amputazione. Un meccanismo che molti scienziati studiano alla ricerca di nuove speranze per chi subisce incidenti stradali e altri traumi. Intanto, ricercatori italiani impegnati presso il Centre for Genomic Regulation di Barcellona hanno scoperto che quel gene, chiamato Wnt, condiviso da alcuni rettili e anfibi potrebbe essere una delle chiavi per riprogrammare le cellule adulte nell'uomo – prelevate dalla pelle o dalle ossa – e farle ringiovanire.

Con la ricerca, pubblicata su Stem Cell Reports, si otterebbe così un nuovo interruttore molecolare in grado di trasformare le cellule in staminali pluripotenti indotte. Le Ips, Induced Pluripotent Stem Cell,sono valse il premio Nobel a John B. Gurdon e Shinya Yamakana nel 2012, e derivano da un complesso meccanismo di “riduzione” di cellule mature in uno stato semi-originario, sufficiente a riportarle in uno stato tale da creare tessuti nuovi di zecca, parti di organo, cellule nervose, tra l'altro con il vantaggio di aggirare i limiti bioetici al prelievo di staminali degli embrioni così destinati alla distruzione.

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Il processo studiato dai ricercatori guidati da Maria Pia Cosma, in passato in forze al Tigem, l’Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Napoli, ora a Barcellona, e che ha visto la collaborazione di un altro ricercatore italiano, Francesco Aulicino, ha preso in prestito dalle lucertole e dalle rane il gene Wnt, che innesca una reazione a catena chiamando in causa più fattori per la ricrescita dei tessuti danneggiati. Modulando l'espressione del gene, i ricercatori riescono ad ottenere un numero più elevato di cellule pluripotenti, aumentando le risorse materiali per gli esperimenti contro malattie neurodegenerative, tumori e traumi spinali.

Fonte: "IlSole24"