Sulle tavole degli italiani più prodotti biologici e tipici
“Questa è l’undicesima inaugurazione di SANA alla quale prendo parte e sicuramente è la più importante. Quest’anno, infatti, con la contemporanea presenza del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Paolo De Castro, c’è una concreta testimonianza di volontà e di impegno congiunto per rilanciare l’innovazione qualitativa dei prodotti in una logica di economia sostenibile”. Così si è espresso il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio all’inaugurazione di SANA 2006, il 18° Salone Internazionale del Naturale che ha aperto i battenti stamattina in Fiera a Bologna. Il Ministro Paolo De Castro ha confermato che, in un momento difficile per i consumi e di globalizzazione della concorrenza, la qualità, la tradizione e la cultura agricola e gastronomica italiana devono essere supportate da uno sviluppo di capacità organizzative e commerciali da parte delle aziende. Ha quindi concluso sottolineando il ruolo di SANA quale momento di massima evidenza e sinergia di un sistema biologico che coinvolge istituzioni, imprese e associazioni territoriali. L’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Tiberio Rabboni, ha evidenziato il primato dell’Emilia Romagna, eletta bio-regione 2006, per produzioni agricole, numero di mense, bio-edilizia e consumi, mentre il Sindaco di Bologna Sergio Cofferati ha sottolineato come i presupposti legislativi e produttivi per sostenere la scelta dei prodotti ecologici siano stati gettati e come SANA rappresenti una testimonianza concreta di una gamma di proposte qualitativamente elevate.
SANA compie diciotto anni ed è cresciuto insieme ai consumi ecologici che rappresentano una parte sempre più consistente e stabile delle scelte delle famiglie. Questo è il quadro che emerge dalla manifestazione, che ospita 1.500 espositori provenienti da 49 Paesi di tutto il mondo, 108 convegni e 11 mostre evento.
Una prova tangibile della dimensione economica e sociale di uno stile di vita che non è più di nicchia, ma che sta entrando nel DNA dei consumatori.
La prima giornata di SANA ha puntato i riflettori sull’agricoltura biologica e il commercio equosolidale, con dodici appuntamenti convegnistici in agenda, tra i quali la Annual Network Conference 2006 di PAN Europe, Pesticide Action Network e l’incontro “Prospettive di cooperazione nel settore biologico tra europa e america latina”, promosso da Al Invest e SANA. Attualmente in corso è l’attesissimo talk show “La situazione e le proposte fra sviluppo rurale e di mercato: l’agricoltura biologica che vogliamo”, organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e SANA, al quale prenderà parte il Ministro De Castro.
Nei 14 padiglioni si svolgono degustazioni, incontri e dimostrazioni dal vivo. E tra una marmellata alla violetta, un trattamento viso alla stella alpina e un parquet che profuma d’arancio, operatori e visitatori possono gustare, toccare, provare tutte le proposte, i prodotti e soluzioni per vivere secondo natura.
La seconda giornata di SANA 2006 si aprirà con il convegno “Mangiare biologico, tipico e locale con gusto. L'esperienza dell'Emilia-Romagna per una ristorazione pubblica di qualità”, che metterà in evidenza il ruolo – peraltro sempre più rilevante – della ristorazione nella diffusione dei consumi di alimenti biologici.
La cosmetica sarà invece sotto i riflettori in occasione del convegno “L’importanza delle materie prime e degli ingredienti cosmetici certificati per lo sviluppo della cosmetica naturale e biologica”, mentre gli altri numerosissimi appuntamenti in agenda spazieranno dalla medicina integrata al massaggio con la torba, dall’autodeterminazione del proprio benessere alle consulenze cosmetiche di Diego Dalla Palma.