Tutto pronto per il Vinitaly di Verona:
una kermesse internazionale
Da giovedì 29 marzo a lunedì 2 aprile 2007 apre la rassegna enologica più importante a livello internazionale dal punto di vista commerciale.
Anche quest'anno nuovi numeri da record: più spazio, più aziende, più eventi di qualità. Il 95% degli espositori si dichiara soddisfatto della fiera, grazie a una macchina organizzativa sempre tesa a migliorare l’offerta. Focus e studi di mercato sui temi di maggiore attualità, per aiutare produttori e buyer a capire dove va il mercato.
Vinitaly è ormai un must per i produttori e i buyer esteri.
Lo confermano sia il numero di espositori (4.300) presenti alla 41^ edizione del Salone internazionale dei vini e distillati più importante del mondo, sia il loro grado di soddisfazione, che nel 2006 ha raggiunto il 95% del totale.
Dal punto di vista espositivo la rassegna arriva quest’anno a 86 mila metri quadri netti, grazie alla realizzazione del nuovo padiglione 7B, che si aggiunge al 10 e all’11 inaugurati solo lo scorso anno.
Un incremento di spazi che ancora non è sufficiente a soddisfare le domande di partecipazione, anche se quest’anno sono aumentate sensibilmente le superfici destinate alle aziende straniere.
In particolare cresce la presenza dei francesi promossi da Sopexa e degli spagnoli portati dall’Icex, mentre si confermano le presenze del 2006 dal Nuovo mondo (con Australia, Argentina, Cile e Sud Africa, quest’ultimo presente per la prima volta con un gruppo di aziende delle aree svantaggiate del Western Cape e di produttori di colore), ritornano i californiani e gli ungheresi e si registra l’ingresso della Russia e della Georgia.
Vinitaly è la manifestazione che a livello mondiale può vantare trend di crescita degli spazi venduti negli ultimi anni superiori al 5%, contro l’1-2% dei diretti concorrenti. Elevato anche il numero di contatti per espositore, superiore a 30 contro gli 11-15 delle altre fiere.
Il 93% dei visitatori ha dichiarato nel 2006 che la manifestazione lo ha aiutato a concludere accordi commerciali.
Per preparare l’edizione di quest’anno, forte è stato l’impegno organizzativo sul fronte degli operatori professionali, sia italiani che stranieri, per predisporre strumenti di web marketing, così da far incontrare domanda e offerta prima dello svolgimento della manifestazione e ottimizzare i contatti durante i giorni di fiera, ma anche per la selezione e l’invito di buyer, soprattutto dall’estero (le presenze straniere sono state nel 2006 oltre 33 mila da 101 Paesi, con un’incidenza superiore al 23% sul totale dei visitatori).
Va proprio nella direzione di aumentare gli incontri B2B anche la nuova e originale iniziativa denominata Taste Italy, che prevede il contatto, con una formula innovativa e sperimentale, fra un centinaio di aziende e 5.000 tra buyer e operatori stranieri selezionati.
La nuova crescita di Vinitaly è stata ottenuta grazie all’impegno dimostrato di anno in anno per soddisfare in maniera puntuale le aspettative di espositori e visitatori sempre più qualificati ed esigenti. Ormai, infatti, Vinitaly è la più importante piazza internazionale per gli affari enologici, che però non ha perso le sue peculiarità di luogo di incontro e di scambio di informazioni fra operatori di tutto il mondo, che qui possono capire le tendenze in atto dal punto di vista produttivo e commerciale.
Di estremo interesse i temi che vengono affrontati quest’anno, con la presentazione di tre indagini realizzate da Vinitaly, che permettono di inquadrare il mercato nazionale e internazionale dal punto di vista del business: la commercializzazione dei vini esteri in Italia, l’identità dei wine lovers con la loro capacità di acquisto, la distribuzione del vino italiano sui mercati esteri e le vendite nellaGrande distribuzione organizzata (gdo). Completano l’offerta di approfondimento i focus giornalieri sull’export italiano nei Paesi del circuito Vinitaly Tour (Russia, Usa, Giappone, Cina, India) e lo studio sul valore economico del turismo del vino.
Importanti novità sono state introdotte per dare ai tradizionali concorsi indetti da Vinitaly una maggiore valenza economica.
I vincitori del Concorso enologico internazionale (Veronafiere, 21/25 marzo 2007), giunto alla sua 15^ edizione, avranno, a cura di Vinitaly, una maggiore visibilità commerciale sia durante la rassegna veronese, sia nel corso dell’anno grazie ad azioni promozionali realizzate nell’ambito di Vinitaly Tour. Già siglato un accordo per la distribuzione dei vini vincitori nei punti vendita Isetan in Giappone e l’esposizione dell’azienda vincitrice della sezione Italia all’aeroporto internazionale di Monaco.
Infine, la concomitanza di Vinitaly, Sol ed Enolitech realizza una sinergia tra manifestazioni ormai autonome che consente di aumentare significativamente il numero di contatti.
Dal punto di vista logistico è proseguito lo sforzo organizzativo per migliorare la disposizione degli espositori, con il raggruppamento e l’ampliamento degli spazi dedicati alle singole regioni.
Sempre più numerosi gli allestimenti istituzionali regionali, tra i quali il Veneto, l’Emilia-Romagna, la Lombardia, l’Abruzzo, la Sicilia, la Basilicata, la Calabria, il Molise, la Sardegna, l’Umbria, il Lazio e la Campania, quest’ultimo progettato dall’architetto Gae Aulenti.
Restyling anche per le sale degustazioni collocate nel PalaExpo, che rappresentano un plus della manifestazione veronese molto richiesto dalle aziende.
In avanzata fase di organizzazione anche le tappe estere di Vinitaly. Dopo il viaggio in India del gennaio scorso, sono in programma Vinitaly Russia a Mosca e San Pietroburgo all’inizio di giugno, Vinitaly US Tour a ottobre con tappe a Chicago, Los Angeles e San Francisco, Vinitaly Japan a Tokio a fine novembre al quale seguirà Vinitaly China a Shanghai.
Comunicato stampa
Servizio Stampa Veronafiere