Újfehértói meggy
Ungheria – Sono ammessi a beneficiare dell’indicazione geografica protetta “Újfehértói meggy” i frutti destinati al consumo fresco e alla trasformazione delle seguenti varietà di Prunus cerasus L selezionate presso la stazione di ricerca di Újfehértó: Újfehértói fürtös, ntorjánosi 3, Debreceni bőtermő, Éva e Petri.
I prodotti dell’Igp “Újfehértói meggy” presentano le seguenti caratteristiche qualitative: — buccia: sempre lucida, di colore da rosso scuro a rosso bordeaux, — polpa: soda, con succo mediamente scuro, ad eccezione della varietà Debreceni bőtermő, — gusto: senza amaro, armonicamente acidulo; le varietà Kántorjánosi 3 ed Éva sono leggermente più acide, — tenore zuccherino: almeno 14 °Brix, — rapporto zucchero/acidità: 8-20, — acidità totale: 0,6-1,5 %, — diametro minimo del frutto: 19 mm.
I frutti destinati a essere consumati freschi sono raccolti in una fase di maturazione compresa tra l’80 e il 90 %. La raccolta dei frutti destinati alla trasformazione avviene a piena maturazione (tutti i frutti nella chioma dell’albero si staccano facilmente dal peduncolo).
Al momento dell’immissione in commercio, i frutti destinati al consumo fresco devono presentare le seguenti caratteristiche: essere integri e non danneggiati, asciutti, puliti, privi di qualsiasi sostanza estranea visibile, sani, senza segni di marciume, privi di prodotti fitosanitari e senza parassiti. Nei frutti venduti per la trasformazione, la presenza del peduncolo non è obbligatoria
L’indicazione geografica può essere utilizzata esclusivamente per le amarene provenienti dalle seguenti località (coltivate in tali località) appartenenti alla provincia di Szabolcs-Szatmár-Bereg: Érpatak, Geszteréd, Kálmánháza, Nagykálló, Nyíregyháza-Bálinbokor, yíregyháza-Butyka, NyíregyházaCsászárszállás, Nyíregyháza-Lászlótanya, Nyíregyháza-Újsortanya, Újfehértó. Il legame tra la “Újfehértói meggy” e la zona geografica si basa sulla qualità, i cui principali elementi sono illustrati di seguito.
Fattori naturali
La zona geografica si trova nella parte centrale della regione di Nyírség, nella provincia di Szabolcs-Szatmár-Bereg. È in
questa zona che si erge come un’enclave orografica a 20-50 m sopra il livello della pianura alluvionale della regione
del Tibisco che si coltivano le amarene.
Nella parte centrale della regione di Nyírség le precipitazioni annue sono comprese tra 570 e 590 mm ma in alcuni
punti possono oscillare tra 550 e 600 mm. Durante il periodo vegetativo le precipitazioni sono di circa 420 mm, con
livelli di 65-78 mm a giugno, il che favorisce la crescita della “Újfehértói meggy”. Le temperature medie annue variano
tra i 9,3 e i 9,9 °C. Gli ultimi giorni di gelo si registrano alla fine della seconda decade di aprile. Il mese più caldo è
luglio (20,2-20,7 °C), ma queste temperature restano inferiori di 1 o 2 °C a quelle del resto della grande pianura
ungherese (Alföld). Nella zona geografica la calura estiva è più moderata rispetto ad altre zone della grande pianura,
essendo qui significativo il raffreddamento notturno, anche d’estate. La primavera ha inizio più tardi che nelle zone
circostanti, tanto che solitamente la fioritura delle amarene sfugge alle gelate primaverili. Durante il periodo
vegetativo della “Újfehértói meggy”, la zona geografica presenta forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. La
vera stagione calda inizia dopo la metà di luglio, ma a quel punto le amarene sono già state raccolte. La durata di
soleggiamento annuo è compresa tra 1 950 e 2 030 ore, con 760-800 ore nella stagione estiva.
Nella regione di Nyírség le precipitazioni annue sono comprese tra 550 e 600 mm; in particolare, il periodo vegetativo
delle amarene presenta una pluviometria più elevata e coincide generalmente con le precipitazioni massime di fine
primavera e inizio estate.
Il tipo di suolo predominante nella zona geografica delimitata è essenzialmente quello sabbioso, con presenza di
humus sulle rocce arenose. Questo tipo di suolo si distingue per un livello di humus superiore all’1 % e uno strato
arabile di 40 cm. Presenta una buona capacità di ritenzione idrica e di permeabilità, è leggero e non si asciuga
facilmente e ha nutrienti sufficienti per ottenere buone rese; le rese elevate sono peraltro garantite dall’aumento delle
riserve di azoto del suolo. Oltre al tipo di suolo suindicato, si trovano parcelle più o meno grandi di suolo forestale
ocra con un contenuto di humus tra l’1 e l’1,5 %. Anche le proprietà del suolo in termini di gestione dell’acqua
costituiscono un elemento favorevole, in quanto la moderata permeabilità va di pari passo con una buona capacità di
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ritenzione idrica. Ulteriori fattori positivi sono rappresentati dalla leggerezza del suolo e dalle sue proprietà di gestione
dei nutrienti. Le caratteristiche della zona geografica delimitata sono perfettamente idonee alle esigenze di produzione
della “Újfehértói meggy”. Non è un caso che la produzione di amarene sia iniziata qui nella seconda metà del XVII
secolo, che la varietà di amarene “Újfehértói fürtös” sia originaria di questa zona e che qui si raccolga la maggior
parte delle amarene della provincia di Szabolcs‐Szatmár-Bereg.
Fattori umani Selezione varietale
Durante la prima metà del XX secolo, le varietà locali altamente produttive di amarene, conosciute dalla popolazione
locale come “Fehértói csüngős Pándy” o “Fehértói fürtös Pándy”, erano già diffuse a Újfehértó e dintorni. Durante i
lavori di selezione delle varietà, iniziati negli anni Sessanta presso la stazione di ricerca di Újfehértó sotto la direzione
del dott. Ferenc Pethő, sono stati raccolti a Újfehértó e dintorni cloni di individui con peduncolo facilmente staccabile,
autofertili, con frutti di buona qualità e altamente produttivi. Tra questi, il clone di amarena con le migliori
caratteristiche, testato utilizzando il segnale sperimentale P2, è stato selezionato e classificato come varietà
riconosciuta ufficialmente a titolo provvisorio come “Újfehértói fürtös” nel 1970. La selezione varietale è stata estesa
anche ai comuni limitrofi della regione. Anche le varietà raccolte qui sono state testate a Újfehértó e anche le migliori
di queste sono state riconosciute ufficialmente (Debreceni bőtermő, Kántorjánosi 3, Petri, Éva).
Modalità di coltivazione specifica
Le varietà appartenenti allo stesso gruppo della “Újfehértói meggy” crescono con una chioma cadente con tendenza a
diventare spoglia, che necessita quindi di una regolare potatura annuale. Per garantirne un’esposizione uniforme alla
luce, la chioma viene potata e sagomata cercando di mantenere una forma conica o conoidale.
Durante la spollonatura della chioma, i germogli verticali vengono rimossi lasciando speroni da 1 o 2 cm sui rami
laterali partendo dall’asse centrale e senza speroni per i germogli rivolti verso il basso. Dopo la spollonatura i getti dei
rami laterali presentano una struttura a “spina di pesce”. Questa tecnica di potatura si applica in modo analogo agli
alberi in età di frutticazione. La forma conica è utilizzata anche per i rami laterali delle chiome aperte che sono
oggetto di raccolta meccanica.
La “Újfehértói meggy” si distingue per l’assenza di amaro, la buccia di colore bordeaux o rosso scuro, la polpa colorata
(tranne per la varietà Debreceni bőtermő) e il sapore gradevolmente acidulo (per i frutti delle varietà Újfehértói fürtős,
Debreceni bőtermő e Petri) o leggermente acido (per i frutti delle varietà Kántorjánosi 3 ed Éva).
Queste caratteristiche sono legate alle condizioni climatiche e pedologiche della zona geografica e alle conoscenze
umane associate a Újfehértó (selezione varietale e particolare modalità di coltivazione).
Legame con la zona geografica
L’alto livello di soleggiamento della zona geografica (tra 950 e 1030 ore di sole) favorisce lo sviluppo del colore
bordeaux o rosso scuro, caratteristico del frutto della “Újfehértói meggy”.
Esiste un rapporto di regressione lineare tra le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e il tenore zuccherino
dei frutti. Di conseguenza, nella zona geografica, per effetto della differenza tra le temperature diurne e notturne
durante il periodo vegetativo, il tenore zuccherino della “Újfehértói meggy” è elevato (almeno 14 °Brix), dando luogo
a un gusto piacevolmente acidulo o leggermente acido.
Grazie all’effetto congiunto dell’elevata piovosità nella zona geografica durante il periodo vegetativo e della buona
capacità di ritenzione idrica del suolo sabbioso di media densità e a humus sottile, i frutti presentano una bassa
acidità (acidità totale compresa tra lo 0,6 e l’1,5 %) che a sua volta contribuisce al gusto piacevolmente acidulo o
leggermente acido della “Újfehértói meggy”.
La potatura a forma conica della chioma, utilizzata nel metodo di coltivazione specifico della “Újfehértói meggy”,
garantisce una buona illuminazione durante il processo di maturazione dei frutti e anche questo concorre al colore
bordeaux o rosso scuro del frutto e al suo sapore acidulo o leggermente acido.
La prima varietà selezionata nella stazione di ricerca di Újfehértó è stata la “Újfehértói fürtös”, il cui frutto è diventato
noto in Ungheria e all’estero con il nome di “Újfehértói”. Anche le altre varianti selezionate (Debreceni bőtermő, Petri,
Kántorjánosi 3 ed Éva) sono legate alla regione di Újfehértó, motivo per cui anche i loro frutti sono conosciuti con il
nome generico di “Újfehértói meggy”.
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Per promuovere la “Újfehértói meggy”, dal 2008 si tiene ogni anno a Újfehértó un festival in cui, nei vari concorsi di
cucina e pasticceria, si preparano piatti, pasticcini e dolci di pasta sfoglia a base di amarene utilizzando la “Újfehértói
meggy”.
Riferimento alla pubblicazione del disciplinare
(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del presente regolamento)
https://gi.kormany.hu/foldrajzi-arujelzok