Umbria
La coltivazione dell’olivo in Umbria risale al primo secolo a.C.
In numerosi Comuni della Regione, infatti, sono disseminati molti resti di frantoi.
Nel corso dei secoli ha subito vicende diverse fino a diventare attualmente una coltura di rilevante importanza per l’economia di questa Regione.
Gli olivi coltivati in Umbria godono di particolari condizioni climatiche che consentono una maturazione del frutto molto lenta, tale da provocare un tasso di acidità estremamente contenuto.
L’olio extra vergine “Umbria” presenta un’acidità massima dello 0,65%, un colore dal verde al giallo, un odore fruttato medio con leggera sensazione di foglia e un sapore fruttato con sensazione di amaro e piccante.
L’olivicoltura in Umbria è quasi esclusivamente collinare e quindi rende difficile l’ausilio della meccanizzaione nell’espletamento delle operazioni colturali.
La zona di produzione della denominazione di origine protetta comprende l’intero territorio della Regione Umbria.