Un batterio dell’intestino, la causa dell’obesità?
L'obesita' potrebbe non dipendere da quello che mangiamo o dalla poca attivita' fisica, bensi' da alcuni batteri presenti nell'intestino.
La scoperta e' dei ricercatori dell'Universita' di Shanghai, in Cina, che hanno pubblicato una ricerca sulla rivista dell'International Society of Microbial Ecology.
Per giungere a questa conclusione sono stati esaminati dei topi allevati per essere resistenti all'obesita' e che non sono ingrassati fino a quando non sono stati iniettati loro enterobatteri umani per 10 settimane. L'aumento di peso successivo alla somministrazione del batterio ha fatto pensare agli autori della ricerca che dovesse esserci un collegamento tra i due fenomeni. Una parziale conferma e' arrivata dall'ingente presenza di enterobatteri riscontrata nell'intestino di persone sovrappeso.
La soluzione per non ingrassare, spiegano a questo punto i ricercatori, e' fare una dieta che alteri la presenza di tali batteri, a base di prebiotici (sostanze che contribuiscono alla creazione di batteri 'buoni', presenti in farine di frumento, banane, miele, aglio, cipolla, fagioli e porri) e melone amaro, un particolare tipo di melone dal sapore aspro.
ANSA).