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Un frutto thailandese, “Durian” ritirato per troppi pesticidi

Il ministero della Salute, nella sua funzione di monitoraggio dei prodotti che mettono a rischio la salute, ha richiamato un frutto pericoloso. Si tratta del poco noto “durian”.

I rischi legati al prodotto sono alti e non lo rendono idoneo al consumo. L’avvertenza è di non consumarlo e di riportarlo al punto vendita.

Richiamo per frutto esotico: rischio chimico

Con la nota del 13 novembre il ministero della Salute (presente anche sull’app dedicata) ha deciso il richiamo di un prodotto potenzialmente pericoloso. Si tratta di un frutto esotico.

l prodotto è del marchio “Safety Fresh Ltd. Part.“. Il nome di denominazione di vendita è Durian sgusciato, ma c’è un richiamo anche per la versione intera. Il produttore è Safety Fresh Limited Partnership e l’indirizzo dello stabilimento non è noto, perché proveniente dalla Thailandia. Sappiamo però che quello specifico richiamato è stato venduto da CMFOODMARKET, in via Gaudezio Fantoli 15/9 – 20138 a Milano (MI). Per identificare al meglio la confezione sotto richiamo si può controllare il numero del lotto accusato:

0007331024-13243 per il durian intero
0007331024-13244 per il durian sgusciato
A far scattare l’allarme è il risultato “non conforme” alla presenza di pesticidi.

Si legge:

A seguito di campionamento effettuato in 28/10/2024 dal PCF presso l’aeroporto di Malpensa, e successive analisi effettuate da Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, con rapporto di prova ricevuto via PEC il 13/11/2024, è emerso che il prodotto in questione è risultato NON CONFORME per la presenza di pesticidi in quantità superiore ai limiti consentiti.

Il richiamo, previsto in data 13 novembre 2024 in merito al prodotto con data di scadenza non riportata, ha un’avvertenza. Nella nota si legge: “Non consumare il prodotto e restituirlo presso nostro punto vendita in Via Gaudenzio Fantoli 15/9 – 20138 Milano (MI) o distruggere il prodotto”.

Altri dettagli per riconoscere il lotto incriminato: la confezione

Per capire al meglio qual è la confezione incriminata da parte del ministero della Salute, sul quale pende il richiamo alimentare, ecco altri dettagli di riconoscimento:

la confezione della versione sgusciata è trasparente;
il nome del marchio “Safety Fresh Limited Partnership“;
sulla confezione si legge la scritta: “Premium fresh durian”;
la grammatura della vaschetta è “al pezzo”, ovvero può variare;
è venduto al momento in un solo noto market, ma il richiamo potrebbe allargarsi.

Quali sono i rischi di assumere pesticidi?

L’assunzione di pesticidi attraverso alimenti contaminati è un rischio reale. Questi composti chimici, utilizzati per proteggere le coltivazioni da parassiti e malattie, possono lasciare tracce nei cibi che finiscono sulle tavole. Sebbene le quantità siano spesso considerate entro i limiti di sicurezza, l’accumulo nel tempo o l’esposizione accidentale a livelli elevati possono comportare conseguenze significative.

Ingerire pesticidi in dosi elevate, come potrebbe accadere con prodotti non conformi alle normative, può provocare sintomi immediati come: nausea, dolori addominali, vomito, diarrea.

Nei casi più gravi, possono verificarsi problemi neurologici, convulsioni e, in situazioni estreme, reazioni potenzialmente letali. Anche in assenza di sintomi immediati, l’esposizione prolungata a quantità ridotte di pesticidi può rappresentare un pericolo per la salute. Studi scientifici hanno collegato l’assunzione cronica a un aumento del rischio di patologie gravi, tra cui tumori, problemi ormonali, infertilità e malattie neurodegenerative come il Parkinson. I pesticidi, infatti, possono interferire con i sistemi endocrino e immunitario, minando le difese naturali dell’organismo.