Un successo le “Olimpiadi dei formaggi di montagna”
Circa 900 formaggi provenienti da 20 paesi di tutto il mondo si sono contesi a Verona il 21 ottobre scorso le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo della bontà nella più grande sfida internazionale tra prodotti lattiero-caseari ottenuti da latte crudo munto a oltre 600 metri di altitudine.
La quarta edizione delle Olimpiadi dei formaggi di montagna vede in Caseus Montanus, l’associazione che assegna la competizione. All'inaugurazione erano presenti il campione delle paraolimpiadi di Atene Carlo Piccoli che ha portato la fiaccola in piazza Bra, la madrina Eleonora Daniele, che ha acceso il braciere e Giovanni Roncolato, Presidente del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese DOP, cui è stata assegnata questa edizione di tale particolare competizione “olimpica”: il Consorzio probabilmente più piccolo d’Italia chiamato, insomma, a realizzare e gestire la più grande manifestazione del settore.
Le istituzioni del Veneto, che hanno ospitato la manifestazione a Verona e l’hanno sostenuta con impegno e convinzione si sono dichiarati convinti che non ci poteva essere una sede migliore.
Il formaggio – ha aggiunto – è un prodotto che a livello mondiale si contendono solo due paesi: Italia e Francia. E in Italia il Veneto primeggia. Oggi manca ancora una piccola cosa: la vittoria e sono certo che i formaggi veneti possono ottenere le medaglie più ambite. Il Veneto l’olimpiade l’ha già vinta portandola qua, e ora tocca ai formaggi delle nostre montagne.
Piazza Bra ha ospitato il “Villaggio olimpico”: un insieme di chalet dove sono stati proposti in degustazione e vendita circa 3000 formaggi.
Nell’occasione è stato pure presentato il libro dal titolo “I formaggi del Veneto nel piatto. Storie e ricette di 40 formaggi di pianura e di montagna”, a cura di Alberto Marcomini e Graziano Manzatto.
La sfida mondiale dei formaggi di montagna, cui ha partecipato anche il più alto del mondo, prodotto in Ecuador a 4000 metri di altitudine, si è concluso domenica e nei tre giorni sono stati realizzati un convegno scientifico sulla montagna, l’olimpiade dei bambini (il miglior formaggio Dop giudicato dai bimbi), degustazioni, laboratori del gusto, tavole rotonde e la convention dell’ONAF, l’Organizzazione Nazionale di Assaggiatori di Formaggio.