Vegani in Italia: triplicati in un anno

Ora sono il 3%. Ecco perché si sceglie il veganesimo
Maggiore responsabilità alimentare e più rispetto verso gli animali fanno di questo atteggiamento alimentare una tendenza di successo.

Vegano, vegetariano, onnivoro: qual è la differenza?
In Italia i vegani sono triplicati nel giro di un anno, passando dall'1% al 3%. Questo significa che oggi, nel nostro paese, ce ne sono circa 1.800.000. A darne notizia è il rapporto 2017 di Eurispes, un istituto privato di studi politici, economici e sociali, che riporta una serie di interessanti dati e sondaggi sulle abitudini degli italiani. Il cambiamento, però, è sotto gli occhi di tutti, considerato che sempre più locali e ristoranti cominciano a proporre dei piatti privi di carne o suoi derivati, uova e latticini.
Ormai è possibile trovare alimenti di questo tipo in un qualunque supermercato e la tendenza alimentare descritta è una conseguenza di tre fattori. Primo tra questi la maggiore consapevolezza sui benefici di un'alimentazione priva di carne e derivati, benefici confermati anche da alcune ricerche scientifiche come quella pubblicizzata dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a fine 2015 in cui alcuni tipi di carne venivano considerati, per la prima volta, come sostanze cancerogene. Anche l'ADA (Academy of Nutrition and Dietetics), autorevole organizzazione statunitense alimentare, ha confermato l'adeguatezza delle diete vegetariane o vegane, utili per la prevenzione di molte patologie, in tutti gli stadi della vita. Per correttezza d'informazione, non tutti gli scienziati però concordano, soprattutto per quanto riguarda l'alimentazione dei più piccoli.
Un secondo importante elemento deriva dal fatto che l'Italia è un paese che ama gli animali, infatti molti dei “convertiti” al veganesimo hanno fatto questa scelta con l'obiettivo di proteggere le specie animali. Un terzo motivo, meno rilevante ma non trascurabile, è dato dal desiderio di difendere l'ambiente: fare spazio agli allevamenti intensivi, infatti, in molti casi significa disboscare dei terreni danneggiando la natura.

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