Welsh lamb
Carcasse o tagli di agnelli nati e allevati nel Galles e macellati in mattatoi autorizzati.
La zona geografica di provenienza è il Galles.
La produzione estensiva di ovini occupa un ruolo importante nell’economia rurale gallese e le testimonianze storiche in materia risalgono al secolo XIV. L’agnello gallese gode di fama mondiale dovuta all’agricoltura estensiva praticata tradizionalmente. In genere si tratta di aziende agricole a conduzione familiare e, di generazione in generazione, i produttori di “welsh lamb” hanno acquisito grande esperienza.
Ogni produttore controlla il proprio gregge, gli agnelli sono allattati dalle pecore e pascolano all’aperto. Tutti gli agnelli vengono macellati in mattatoi autorizzati ad un’età massima di un anno. Il riconoscimento dei mattatoi è subordinato al rispetto di determinati requisiti: vige inoltre l’obbligo di tenere dei registri che garantiscano la rintracciabilità delle partite di agnelli acquistati, in modo che non ci siano dubbi sulla qualità delle carni “welsh lamb”.
Requisiti minimi per garantire la rintracciabilità del prodotto:
i) bestiame allevato con metodo estensivo in pascoli;
ii) registri veterinari conformi alla legislazione vigente;
iii) rintracciabilità conforme al Farm Assured Welsh Livestock Protocol. Tutti gli agnelli portano il numero del gregge del produttore sulla targhetta;
iv) identificazione in materia di trasporto e del mattatoio ai sensi della legislazione vigente.
Il “Welsh lamb” è un prodotto dell’allevamento tradizionale estensivo basato sulle conoscenze e l’esperienza di generazioni di produttori. Il “Welsh lamb” proviene interamente da agnelli nati e allevati nel Galles e macellati in mattatoi riconosciuti. L’unicità del prodotto è data dall’influenza delle razze rustiche tradizionali, che rappresentano la maggioranza delle greggi gallese, e dall’alimentazione degli agnelli nei vasti pascoli naturali del Galles, che devono la loro esistenza al clima umido e temperato della regione e alla sua topografia.