Zaia denuncia il “Frigorifero degli orrori”
Il governo denuncerà al Wto il problema delle contraffazioni alimentari che danneggia il Made in Italy e l'export nazionale.
Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Luca Zaia, spiegando che questo fenomeno "è una grave perdita che noi abbiamo. Perchè oggi valiamo 24 miliardi di euro sui mercati internazionali, ma sappiamo che su 10 prodotti solo uno è italiano, per cui possiamo crescere veramente alla grande".
Con l'operazione 'Frigorifero degli orrori', ha spiegato Zaia intervenendo alla trasmissione 'Panorama del giorno' su Canale 5, "abbiamo inaugurato la stagione di tolleranza zero, dei controlli estremi. E abbiamo voluto raccogliere anche sui mercati internazionali quegli orrori, cioè quelle contraffazioni, quelle schifezze che altri Stati producono imitando il Made in Italy".
"Noi abbiamo 4.500 prodotti iscritti nel nostro Atlante – ha aggiunto il ministro – per cui abbiamo una grande varietà di prodotti da difendere. Poi questi grandi apripista, questi grandi biglietti da visita come il parmigiano reggiano, la mozzarella di bufala Dop e molti altri ancora, la volontà di difenderli c'è, la sede per difenderli esiste ed è una sede in cui dobbiamo far sentire sempre di più la nostra voce, che è quella nel Wto. Quel Wto – ha concluso Zaia – dove 253 Paesi decidono le regole che si vogliono dare per il mercato e noi non possiamo prescindere dal fatto di difendere fino in fondo il Made in Italy".